Per coloro che hanno dosha sbilanciati, Hatha Yoga Pradipika raccomanda Shatkarma o, altrimenti, sei pratiche depurative. Uno di questi è la procedura Jala Neti, di cui abbiamo già scritto. Oggi ti parleremo di una dei altri Shatkarmas: la pratica del Jihva-Dhouti (pulizia della lingua).
Lo yoga ci insegna un approccio consapevole alla vita e alla nostra salute, e si scopre che lavarsi la lingua è importante quanto lavarsi i denti.
Anche l’Ayurveda, la medicina tradizionale antica, raccomanda la pulizia della lingua come parte del regime di cura quotidiana per rimuovere i depositi tossici: come le tossine accumulate, i residui di cibo e altro. Secondo l’Ayurveda una lingua pura è la chiave per la salute orale.
Esperti moderni in materia di igiene orale sono d’accordo che sia necessario pulire la lingua quando ci si lava i denti ogni giorno. Dopo tutto, è una parte molto suscettibile alla comparsa di placca e sviluppo di batteri patogeni, grazie alla sua struttura eterogenea. I batteri si accumulano principalmente nelle scanalature, che si trovano più vicino alla base della lingua.
Perché pulire la lingua
La pulizia della lingua fa parte di un sistema di pratica chiamato Dhauti, che include anche la pulizia del palato, dei denti e il massaggio della radice della lingua. La procedura per pulire la lingua era praticata non solo tra i praticanti dello yoga. Gli antichi cinesi si pulivano anche la lingua prima di ogni pasto, usando uno speciale raschietto per lingua. Usando questa procedura, hanno aiutato le loro papille gustative a sentire meglio i sapori del cibo.
Pulire la lingua deve essere ancora più importante di spazzolare i denti. La pulizia dei soli denti non è completamente efficace. Si consiglia di pulire la superficie della lingua eliminando la placca batterica, i residui di cibo, funghi, e cellule morte.
E’ quindi basilare anche lo spazzolamento dei denti e della lingua quando sono puliti. (meglio pulire con una spazzola anche le gengive, le guance, il lato interno, e anche il palato), perché queste aree della bocca sono un terreno fertile per i batteri.
Anche comprando uno spazzolino da denti speciale con uno strato di rilievo sul lato posteriore (in particolare per la pulizia della lingua), puliscono la lingua molto poco o niente. Un altro metodo è quello di ripulire la placca della lingua con un cucchiaino sottile se non si è ancora imparato a usare l’apposito raschietto (il nettalingua). E’ l’attributo indispensabile per mantenere perfetta l’igiene personale.
Questo oggetto rimuove la placca della lingua, il muco, i residui di cibo, contribuendo così a mantenere l’alito fresco.
Come pulire la lingua
Devi far uscire la lingua dalla bocca il più possibile e raschiarla con il neti lingua dalla radice alla punta. Eseguire 10-15 raschiamenti o fino a quando la lingua diventa completamente pulita.
È meglio eseguire questa procedura icon le pause, quando dovrebbe essere sputata la saliva accumulata.
Alcuni dicono che il nettalingua danneggi la superficie della lingua. E’ vero solo se si preme con forza su di essa. Ma se si fa con cura e delicatezza all’interno delle proprie procedure igieniche, nulla di tutto questo accadrà.
Per gli impreparati, questa procedura può sembrare complicata e spiacevole, ma dopo alcuni test non ti causerà più tale disagio e diventerà abbastanza familiare. Ora al mattino troverai non solo uno spazzolino da denti, ma anche un raschietto per pulire la lingua.
La pulizia lingua non solo supporta l’igiene, ma aiuta anche a mantenere il gusto più attivo. La lingua infatti è la responsabile del senso del gusto e una lingua pulita percepisce i sapori più chiaramente. Si possono scoprire nuove sfumature di gusto, e, si può iniziare a mangiare di meno. Secondo l’Ayurveda, il bisogno di cibo non soddisfa solo la fame, ma nutre anche la mente. Quando la percezione di gusti noiosi, porta a mangiare troppo e ad ingrassare.
I batteri e funghi che crescono sulla lingua sono la causa di molti comuni problemi di salute orale o altri. Si tratta infatti di un ambiente favorevole per i microrganismi che causano l’infiammazione e che avvelenano il nostro corpo. Inoltre, i batteri in decomposizione, emettono composti solforati sul retro della lingua. Queste molecole causano il 50-80% di tutti i casi di alitosi.
Quindi i vantaggi di avere una lingua pulita:
– riduce la quantità di batteri nocivi nel cavo orale, rimuove la placca batterica, il muco, residui di cibo, funghi, e cellule morte;
– riduce la formazione del tartaro;
– di conseguenza, impedisce alla carie di formarsi, evitando malattie paradontali o gengiviti;
– migliora la sensibilità del palato arricchendo le nostre sensazioni di gusto, che altrimenti diventano deboli a causa dei depositi sulla lingua;
– massaggiando i recettori sulla lingua stimoliamo gli organi interni;
– limita l’accesso ad infezioni nel corpo.
Il nettalingua non deve essere utilizzato in caso di ascessi, stomatite acuta, infiammazione del tessuto della lingua.
Ecco alcuni fatti interessanti:
– Nella Cina antica, i rappresentanti delle classi nobili prima di ogni pasto si pulivano la lingua con un raschietto, perché appunto si credeva (come poi dimostrato) che attraverso questa procedura il gusto del cibo potesse essere pienamente valutato.
– dall’antichità si fabbricano speciali raschiatori di argento che decontaminano la cavità orale, e che servono anche come ottimo mezzo per prevenire varie infiammazioni della bocca come afte o herpes.