
La netta differenza tra pratica di Surya Namaskar e qualunque altra attività
Durante il nostro ultimo incontro del corso di formazione per insegnanti Yoga abbiamo praticato la meditazione dinamica Surya Namaskar.
Avevo già praticato un paio di volte tale pratica durante le di yoga durante l’anno, ma non così a lungo.
Le mie impressioni sono positive, nonostante l’impegno fisico che forse i miei muscoli non sono ancora in grado di supportare.
Quello che mi è apparso subito evidente è stata la netta differenza tra questa pratica, faticosa, e qualunque altra attività fisica intensa che ho mai fatto.
E’ vero che dopo qualunque attività fisica intensa qualunque essa sia, la sensazione dopo è di benessere psicofisico e di “mente libera”, ma quello che ho provato dopo la pratica di surya namaskar è stato qualcosa di natura del tutto diversa.
La sensazione emozionale successiva è stata del molto differente e non saprei esattamente come descrivere. Sarà forse l’attivazione di energie sottili? Io credo di si,ma devo ancora prendere confidenza con tali sensazioni.
Certamente quello che si avvicina di più è quello che si prova dopo una pratica meditativa statica anche se il corpo fisico è”provato” in modo differente.

Per ampliare le mie conoscenze sulla pratica e sulla filosofia di Yoga
Sono Marzia, insegnante di yoga per bambini, ho deciso di iscrivermi al corso di formazione per insegnanti di yoga per ampliare le mie conoscenze sulla pratica e sulla filosofia di questa antica disciplina.
Amo praticare perché lo yoga ti autodisciplina, ti fa capire che ciò che ottieni deriva dalla tua costanza e dal tuo impegno. È una via verso il miglioramento di sé e verso l’autoregolazione emotiva, per una vita più serena e felice.
Poter condividere questo dono è per me una grande gioia. I primi incontri di questo percorso sono stati ricchi di esperienze, sarà un bel cammino pieno di scoperte!
Marzia
Sotto troverete la mia recensione completa:
GIORDANO MARZIA
Insegnante di yoga per adulti e bambini
Personalmente ho iniziato a praticare yoga per curiosità e ne sono rimasta felicemente sorpresa ed entusiasta, poiché è una disciplina piena di ricchezze e di fascino, nutre la mente ed il corpo in maniera dolce e naturale, senza pressioni. Nella pratica ognuno può riconoscere i propri limiti, imparare ad accattarli ed impegnarsi per superarli.
Mentre si pratica yoga si impara ad ascoltare il corpo, il respiro e le emozioni che ne derivano, fino a raggiungere una più completa consapevolezza di Sé. Si impara ad essere e a percepirsi PRESENTI non solo con il corpo ma anche e soprattutto con la mente.
In questa società così frenetica è facile distrarsi da noi stessi, così che imparare ad ascoltarci è diventata un’esigenza più che mai sentita. Per questo ho iniziato a praticare yoga e ho poi deciso di diplomarmi come insegnante di yoga per bambini. Da sempre amo stare a contatto con i bimbi e per mia fortuna ho potuto fare diverse esperienze lavorative con e per loro. Così ho pensato che unendo l’entusiasmante scoperta dello yoga con la passione che ho per il mondo dell’infanzia ne sarebbe uscito fuori sicuramente qualcosa di positivo. Da questa intuizione è iniziato per me un ricco percorso formativo che mi ha permesso di entrare a contatto con una meravigliosa realtà fatta di belle persone e belle esperienze.
Ora che ho due anni di esperienza diretta nell’insegnamento dello yoga ai bambini posso dire che durante le lezioni ho avuto modo di constatare che i bambini vivono intensamente l’esperienza dello yoga, si divertono e con dolcezza imparano ad ascoltarsi. Personalmente è una gioia poter insegnare loro tutto ciò e farmi coinvolgere dal loro entusiasmo contagioso. Perché i bambini di oggi saranno gli adulti di domani, dalle loro decisioni dipenderà molto del nostro futuro, per questo è fondamentale ciò che noi adulti trasmettiamo loro. A questo proposito mi piace pensare che ogni mia lezione sia un piccolo semino per far sbocciare una società che promuova l’amore universale, verso Sé stessi e verso ciò che ci circonda.
Quest’anno ho preso l’importante decisione di approfondire l’affascinate disciplina dello yoga; mi sono iscritta al corso di formazione per insegnati di yoga adulti per ampliare le mie conoscenze sulla pratica e sulla filosofia.
Ad oggi, rispetto a quando ho iniziato, posso dire di aver acquisito maggior consapevolezza. Amo praticare perché lo yoga mi autodisciplina, facendomi capire che ciò che ottengo, ogni piccolo miglioramento o grande traguardo, deriva dalla mia costanza e dal mio impegno. È una via verso il miglioramento di sé e verso l’autoregolazione emotiva, fondamentale ai giorni nostri così troppo poco introspettivi e molto fugaci, per una vita più serena e felice.
Poter condividere, trasmettere e vivere quotidianamente questo dono è per me una grande gioia e una tale soddisfazione. E so che sarà un percorso ricco di scoperte entusiasmanti e di emozioni da SENTIRE a pieno, con mente e cuore aperti alla vita.
Marzia

Dopo il primo anno del Corso Formazione Yoga
Il primo anno di corso è stato intenso ma è volato come se fosse durato un giorno. Ora che i testi classici sullo yoga, scritti dai grandi maestri, stazionano un pò ovunque nella mia casa, ripenso a quando annotavo per la prima volta quei titoli, suggeriti dalla mia insegnante, come base indispensabile per proseguire nel percorso della nostra formazione.
Leggendoli, e incontrando non poche difficoltà nel comprendere il profondo significato che si cela dietro alcuni principi, ho capito quale grande impegno ha richiesto e ancora richiederà in futuro questo corso di formazione. I principi della pratica e della conoscenza dello yoga sono spesso difficili da comprendere e ancor di più da introdurre nella nostra quotidianità perchè la nostra vita è impostata in maniera assai diversa dalla vita indicata dai maestri indiani. Per questo motivo, all’inizio del corso,ho anche pensato”forse avrei potuto continuare a praticare yoga con la mia insegnante, o per conto mio, senza prendermi questo impegno di imparare tutte queste tecniche e i termini in sanscrito,complicatissimi da memorizzare!”
Invece più passava il tempo, più familiarizzavo con questo mondo dello yoga e più scoprivo quanto mi rendeva serena, equilibrata e anche molto incentivata ad approfondire. Ho portato lo yoga nella mia vita e ho voluto farlo nel modo più completo, imparando a diventare io stessa un’insegnante:ascolto e osservo, studio,leggo e pratico, lo faccio come allieva e allo stesso tempo cerco di farlo già come un’insegnante deve essere in grado di farlo, con precisione e competenze adeguate, sotto la guida di chi è già insegnante da molti anni.
Ogni volta che termina il week-end mensile del corso formazione mi porto a casa un bagaglio di conoscenze incredibile e soprattutto torno a casa con una carica di energia che mi convince di aver fatto la scelta giusta, di aver trovato un gruppo di compagni formidabile e affiatato con il quale mi sento in armonia, libera di sperimentare le tecniche acquisite, forte del loro appoggio e confronto.
Attendo l’inizio del secondo anno cercando di non farmi prendere dall’ansia della prestazione e dell’esame finale, spero di essere al”altezza di entrare a far parte di un nuovo gruppo di insegnanti di yoga, trovare il mio metodo, il mio stile.
Ringrazio Irina e gli insegnanti che l’hanno affiancata in questo percorso di formazione, devo a loro tutte le mie nuove conoscenze e gli sono grata per l’entusiasmo che hanno trasmesso durante le loro lezioni.
Laura

Il primo anno Formazione Yoga
Il primo anno e’ gia’ terminato e sono molti i momenti che porto con me….ho cominciato questo corso dopo essermi riavvicinata per la seconda volta nella mia vita allo yoga , in un momento particolare nel quale troppe volte mi sono chiesta ‘chi ero io ? ‘ e ‘che cosa ci facevo qui ?
Praticando yoga mi sono resa conto di come questa ricerca in me diventava meno opprimente ma al contrario piu’ stimolante e piacevole….e allora ( non per caso ovviamente ) quando nella mia scuola dove gia’ praticavo yoga si e’ aperta la possibilita’ di seguire un corso per insegnanti lo accolta al volo….e sono felicissima di averlo fatto !
Un anno pieno di nozioni , di lezioni interessanti e stimolanti , uno sguardo completo su questa meravigliosa filosofia , un programma professionale e un viaggio stimolante grazie alla grande competenza di tutti gli insegnanti con cui abbiamo avuto il piacere di avere che fare
E cosi ulteriormente stimolata ho capito che la risposta a queste domande non puo’ e non deve essere solo la mia ricerca ma vorrei poter aiutare anche gli altri a far si che diventi la loro e grazie a questo corso sono certa che potro’ riuscirci.
Ora aspetto con ansia l’inizio del secondo anno , per proseguire questo meraviglioso viaggio .
Namaste
Elena

DOPO IL 1° ANNO DEL CORSO FORMAZIONE
COSA MI HA DATO IL 1° ANNO DEL CORSO FORMAZIONE INSEGNANTI YOGA
Il mio primo anno del corso di formazione per insegnanti di yoga è andato.
Era da anni che pensavo di fare questo passo e ci sono riuscita. Almeno per adesso sono Insegnante Yoga al 50% , in quanto mi appresto a frequentare il secondo anno, che inizierà tra poche settimane.
Questo primo anno è stato dunque importante per me, in quanto mi sono decisa a intraprendere una nuova strada, non solo quella della pratica personale, ma anche quella dell’apprendimento di tecniche di trasmissione a eventuali futuri allievi ( se ci saranno allievi che vorranno essere accompagnati da me nella pratica!). Infatti un corso di formazione per insegnanti di Yoga deve, innanzitutto, darti gli strumenti per poter insegnare la pratica e trasmettere la passione e la disciplina e questo, durante il primo anno, ho potuto constatare nella scuola di Yoga Contemporaneo.
Gli insegnanti che ho incontrato mi hanno trasmesso concetti molto interessanti e utili, sia a livello teorico, sia a livello pratico. Mi è piaciuta molto l’impostazione e la programmazione delle lezioni, in cui c’è stata un’alternanza di lezioni di diversi tipi di Yoga (Hata Yoga, Ashtanga Yoga, Kundalini Yoga, ecc.) sperimentate direttamente a livello pratico , con lezioni più teoriche, come ad esempio la parte della struttura anatomica del nostro corpo, molto importante da conoscere per avere ben presente quali effetti e su quali parti del corpo gli esercizi agiscono.
Interessante ma di non facile e immediato apprendimento è stato l’insegnamento delle asana e di alcune parole in sanscrito, che ancora faccio fatica a ricordare e che spero di poter maneggiare con dimestichezza alla fine del secondo anno.
Questo primo anno mi ha portato verso una nuova dimensione, in quanto più ti avvicini allo yoga e ai suoi insegnamenti, più ti accorgi che non puoi fare a meno di portare avanti certi valori e “regole” di vita che ti conducono verso un cammino sia dentro te stesso, sia verso l’ambiente che ti circonda, colorato da spiritualità e fascino, rispetto e cambiamento interiore. Intraprendere questo viaggio non vuol dire solo poter insegnare yoga, ma anche trasformarsi dentro e fuori e poter acquisire una nuova consapevolezza su te stesso, sulle tue potenzialità e limiti.
In questo primo anno ho appreso la disciplina dello yoga e ciò a cui si può arrivare seguendo questa disciplina o, al contrario, cosa succede se questa disciplina viene meno: ho imparato che per essere al 100% delle tue potenzialità non puoi allontanarti troppo da questa disciplina, altrimenti fai passi indietro. Se vuoi andare avanti, migliorarti, evolvere, non devi mollare mai! Le nostre energie possono essere interminabili se vogliamo, ma per ottenere miglioramenti la nostra mente e il nostro corpo devono essere sempre purificati da condizionamenti esterni, quali possono essere cibi sbagliati o persone intorno a noi che, ad esempio, non hanno rispetto, o, ancora, abitudini sbagliate durante il giorno che abbassano il nostro livello di energia.
Nel corso per Insegnanti Yoga di Chieri ho anche trovato molte lezioni interessanti sulle scritture antiche e su riferimenti bibliografici relativi a questa disciplina così antica, ma che oggi , fortunatamente, si sta diffondendo tantissimo. Durante il corso si coglie anche questo spirito di diffusione: a partire dalla nostra insegnante Irina, organizzatrice del corso, che ha saputo mettere insieme diversi professionisti (medici, fisioterapisti, insegnanti di vari stili di yoga), e da cui ho colto la capacità di trasmettere il fine ultimo dell’insegnamento dello Yoga, che non è tanto imparare alla perfezione le asana, ma saperle descrivere e capirne l’effetto, e soprattutto riuscire a trasmettere ad ognuno di noi allievi il senso ultimo di questa disciplina, così come facevano i maestri mille anni fa, cioè portare avanti questa disciplina, farla conoscere sempre più e diffonderla a quante più persone incontriamo durante il nostro cammino di vita.
Da quando ho iniziato questo corso tutto intorno a me è Yoga, è unione con l’Universo, è energia cosmica. Quando passeggio , a volte, incrociando le persone del mio quartiere, nel paese dove abito, mi viene da pensare: “ questa persona potrebbe venire a fare yoga nel mio futuro corso!”.Questa sensazione è spontanea e non so perché possa accadere, ma è come se volessi far sì che tutti possano conoscere gli effetti magnifici di questa disciplina.
Un’altra cosa che mi è piaciuta molto è stato lo scoprire nuovi maestri, che hanno scritto libri veramente interessanti! Sono tornata a leggere molto e in modo entusiasta. Dai libri di Psicologia sono passata ai libri dei maestri a cui dobbiamo il fatto di aver tramandato con determinazione e passione le antiche discipline dello Yoga, a partire da Yengar, Paramansa Yogananda, ecc..Leggere i loro libri e constatare con quale disciplina è stato scritto un libro come “Teoria e Pratica dello Yoga” di Yengar , fatto di descrizioni dettagliate di ogni posizione, gli effetti, addirittura tutte le immagini relative a 600 posizioni, oltre alla parte teorica che descrive gli otto rami dello yoga e che si rifà a Patanjali, mi riempie il cuore!
Certo è che c’è ancora un anno e devo acquisire ancora molta disciplina e consapevolezza del percorso che sto intraprendendo. Ci sono anche momenti di sconforto,tipo “ce la farò? Sono disposta a seguire fino in fondo la disciplina, gli studi, i sacrifici?”, ma l’entusiasmo e la curiosità di scoprire sempre di più mi fa andare avanti, oltre alla sensazione che siamo sempre in evoluzione e questa evoluzione può attuarsi grazie alla pratica costante e seguendo gli insegnamenti dello yoga.
Penso di aver fatto la scelta giusta nell’intraprendere questo percorso e, anche se non dovessi mai insegnare Yoga, sicuramente mi darà qualcosa di importante nella mia evoluzione spirituale e nella comprensione che ogni asana, anche svolta a casa mia per me stessa, deve essere svolta con il fine di stare bene nel corpo e nell’anima, senza sforzo e nessuna competizione con se stessi o con gli altri. In passato purtroppo ho constatato che il forzare una posizione può solo creare danni, quindi anche questo bagaglio che mi porto è importante per capire che le cose arrivano con pazienza e rispetto per noi stessi.
Rosanna Cuccia

Dopo il primo anno di formazione yoga
L’anno scorso, dopo parecchi dubbi, ho iniziato finalmente il mio percorso di formazione per diventare insegnante di yoga con la scuola OumYoga.it. Da quando ho iniziato anni fa a praticare yoga in modo serio e costante, ho sentito questo desiderio di apprendere sempre di più e, un giorno, di insegnarlo agli altri.
La mia insegnante Irina l’anno scorso decise di fare un corso di formazione qui a Chieri, dove io già praticavo yoga con lei. Sono molto grata di questa possibilità che mi è stata data e dopo un anno di corso ho già fatto qualche mia lezione e sono sempre più convinta che questa sia la mia strada.
Non è assolutamente un cammino semplice in quanto c’è molto da studiare ed imparare. Lo yoga infatti non è una disciplina fisica, non consiste solo nel fare gli asana ma è uno stile di vita a 360 gradi. Leggendo i testi classici si impara a vivere la vita in una maniera differente da quella odierna qua in Occidente. Bisogna rallentare i ritmi, dedicarsi allo studio di sé e capire perché determinate cose accadono. Grazie allo yoga sto trovando un mio equilibrio interiore e percepisco la realtà in maniera diversa da anni fa.
Ho sicuramente tanta strada da fare e tante cose da scoprire e non vedo l’ora di iniziare il secondo anno di corso di formazione. Attraverso questo percorso sto imparando i concetti alla base dello yoga, i suoi diversi stili e ad avere fiducia in me stessa come insegnante e come persona.
Om Shanti!
Sara

approfondire i concetti fondanti della disciplina Yoga
Sono avvicinata all’Hatha Yoga circa dieci anni fa praticando discipline quali Pilates, Power Yoga e Ashtanga.
Dapprima si appassiona allo Yoga intuendone unicamente il potenziale benessere fisico e di lì a breve, scopre le preziose risorse mentali che questa disciplina rivela in ognuno di noi. Attraverso la costante applicazione, Valentina accresce la sua forza vitale e rafforza concentrazione e stabilità interiore.
Unisce tutto ciò all’amore per i lunghi trekking e per le vie alpinistiche d’alta quota, dove lo yoga è propedeutico alla preparazione di corpo e mente. Per il riscaldamento e l’allungamento dei muscoli pratica delle Asana e si focalizza sulla respirazione per migliorare energia e capacità respiratoria e godere cosi a pieno della bellezza della natura circostante.
Abbracciare la filosofia yoga diventa per lei uno stile di vita, portandola a desiderare di condividere il più possibile la pratica e i suoi innumerevoli benefici.
Con questo intento, un anno fa intraprende il corso di formazione per l’insegnamento con Irina e la sua scuola OumYoga.it, dove approfondisce i concetti fondanti della disciplina e per mezzo dei quali inizia a dedicarsi all’insegnamento.
Valentina Viel

L’importanza di vivere un’esistenza ricca di Amore per Se e per l’universo!
Mi chiamo Elena e ho deciso di intraprendere la strada dello yoga per dare risposta ad una serie di domande che ad un certo punto della mia vita hanno bussato alla porta della mia vita…
Da quando ho intrapreso questa strada la mia esistenza è profondamente cambiata e la visione della vita e del mondo è diventata più consapevole!
Per questo ho deciso di imparare meglio lo yoga per poi diventare insegnante e poter trasmettere agli altri l’importanza di vivere un’esistenza ricca di Amore per Se e per l’universo!
Namaste’

Lo yoga per me è disciplina, salute, forza morale e fisica e anche fiducia
Fin da bambina ho dato spazio alla mia creatività, fino a farne un lavoro: realizzo oggetti e accessori che vendo nell’ambito di mercatini artigianali. Lo yoga è una disciplina che mi attrae da sempre, ma solo sei anni fa ho avuto modo di praticarlo con una persona cara che ha condiviso con me le sue conoscenze. Da allora non me ne sono più allontanata, anzi più mi addentro nella disciplina, più aumenta la voglia di sapere e di imparare. Quando Irina, la mia insegnante di yoga, mi ha proposto il corso di formazione per insegnanti ho accettato con gioia.
Lo yoga per me è disciplina, salute, forza morale e fisica e anche fiducia. Accolgo le cose belle e i cambiamenti che la pratica porta nella mia vita, soprattutto nel mio modo di affrontarla. Il mio motto è “Lascia che accada”.
Chiara Gatti

Una disciplina a 360 gradi
Mi chiamo Sara e ho 25 anni. Nonostante la giovane età mi sono sempre sentita attirata dal mondo dello yoga e anni fa, grazie a Irina, ho iniziato a praticarlo seriamente e con costanza. Ha cambiato la mia vita e la mia visione del mondo! È una disciplina a 360 gradi e il mio stile di vita migliora anno dopo anno.
Ho iniziato a praticare yoga dopo un periodo in cui ho sofferto di forte ansia e attacchi di panico e ho capito che la direzione che stava prendendo la mia vita non era adatta alla mia anima. Avvicinarmi allo yoga mi ha fatto conoscere me stessa e la mia vera natura.
L’anno scorso ho deciso di intraprendere il cammino da insegnante per poter trasmettere questa mia passione agli altri, cercando di aiutare le persone a vivere meglio e con più consapevolezza come anni fa lo yoga ha aiutato me!
Namaste 🙏🏻