Quali prodotti naturali è meglio consumare crudi, e per quali è raccomandato il trattamento termico?
Il dibattito su quali prodotti sono più vantaggiosi per il nostro corpo – crudi o cotti – và avanti da lungo tempo.
Ognuno di noi è abituato a cucinare in una varietà di modi, ma non dobbiamo comunque dimenticare l’esistenza di prodotti che non richiedono una cottura a causa dell’elevato contenuto di sostanze nutritive che si conservano nella loro forma grezza, e che sotto l’influenza di alte temperature, andrebbero distrutte.
Tali alimenti includono la maggior parte delle verdure. Le verdure sono molto importanti in una dieta di cibi crudi. Come sono utili le verdure crude:
Le verdure crude contengono le vitamine C ed E, calcio e potassio. La vitamina C – è un elemento importante, che partecipa alla produzione di collagene, e la vitamina E è un potente antiossidante, il potassio aiuta mettere la pressione sanguigna nella norma, e la presenza di calcio nel corpo è una condizione essenziale per la salute delle ossa e dei denti. Nel trattamento termico il contenuto di queste sostanze nei vegetali è notevolmente ridotto.
Verdure nella loro forma grezza sono un’ottima fonte di fibra, che aiuta a ridurre i livelli di colesterolo e prevenire lo sviluppo di malattie cardiovascolari. Comprendendo la fibra nella vostra dieta, si può dimenticare un problema come la stitichezza.
Si possono mangiare verdure crude senza conseguenze spiacevoli.
Purtroppo, il nostro sistema digerente è scarsamente adatto alla digestione di fibra grezza. Per poter utilizzare le verdure nella loro forma grezza e non provocare gas e gonfiore, è necessario masticare con molta attenzione – almeno venti volte per ogni boccone. Un altro ottimo modo per prevenire la comparsa di sintomi indesiderati è quella di cucinare cocktail di verdure in un frullatore. Questo non solo risulta utile per schiacciare le fibre, ma anche per mangiare più differenti varietà di verdure.
Ci sono verdure le cui proprietà benefiche si manifestano in misura maggiore dopo il trattamento termico. Queste includono:
Carote
Le carote devono essere consumate come verdure cotte e crude
Fonte di beta-carotene, da cui il corpo produce vitamina A. Essa svolge un ruolo importante nel sostenere il sistema immunitario, così come la formazione di strutture ossee, e la riproduzione umana.
Gli studi hanno rivelato che con la bollitura delle verdure, il livello diviene altamente digeribile e il beta-carotene contenuto in esse è aumentato più volte. Se mangiando una carota, assorbiamo solo circa il 5% di questa sostanza, dopo un breve trattamento termico la percentuale sale al 60%, e dopo uno prolungato fino al 90%. Il fatto è che la parete delle cellule delle carote è molto spessa e difficile da digerire . Sembrerebbe , concludendo, che la carota sicuramente deve essere mangiata cotta. Ma non dimentichiamo inoltre che la carota cruda contiene polifenoli, che riducono il rischio di malattie cardiache e il cancro. Per queste sostanze, il trattamento termico è dannoso perciò, le carote devono essere consumate come verdure cotte e crude.
Pomodori
I pomodori contengono una sostanza importante , il licopene.
Queste verdure anche, a prima vista, sembrano essere più utile crude, tuttavia, è importante ricordare che i pomodori contengono importanti composti antiossidanti – licopene, che è necessario utilizzare per prevenire il cancro e altre malattie croniche. Questa sostanza ha proprietà antibatteriche e antifungine. Gli scienziati hanno scoperto che il nostro corpo assorbe il licopene dei pomodori meglio dopo il trattamento termico ,soprattutto quando sono fritte in una piccola quantità di grasso.
Broccoli cotti
Così come le carote, questi ortaggi sono utili sia crudi che cotti. I broccoli crudi hanno proprietà utili per prevenire ulcere gastriche. L’effetto termico li distrugge, ma si forma nel vegetale un altro composto chiamato “indolo” che aiuta a combattere le cellule precancerose prima della loro trasformazione in maligne.
Carciofi e broccoli crudi sono più digeribili
Si è abituati a vederli fra gli ingredienti principali di alcuni piatti tipici della tradizione italiana, rigorosamente cotti, in realtà broccoli e carciofi crudi sono decisamente più digeribili. Vale dunque la pena proporre al prossimo pasto una saporita insalata o un gustoso pinzimonio in cui questi due ortaggi vengano consumati al naturale. Nel caso dei carciofi, è importante ricordarsi di privarli delle brattee più dure. È bene sapere poi che i broccoli crudi contengono un enzima, chiamato myrosinase, che contribuisce a depurare il fegato. Se proprio il sapore del broccolo crudo non vi piace, optate per una breve cottura al vapore.
Cipolle
I più grandi benefici si hanno con le cipolle bollite
Questo prodotto è un ingrediente usato in molte ricette e spesso passa il trattamento termico, e in questo modo si hanno i massimi vantaggi. Le cipolle bollite hanno una maggiore concentrazione di selenio, calcio e vitamina K. Queste sostanze sono molto nutritive per il corpo, e per ridurre varie infiammazioni.
Asparagi e zucchine cotti
Asparagi – una fonte di luteina, beta-carotene e licopene
Su queste verdure il trattamento termico ha un impatto positivo. Le zucchine cotte sviluppano una quantità di vitamina A e acido folico aumentato di 5 volte e, come per gli asparagi aumenta in modo significativo il contenuto di luteina, beta-carotene e licopene.
Asparagi e zucchine, non solo cotti
Altamente disintossicanti e depurativi, il modo migliore per consumare gli asparagi è a crudo, semplicemente marinati con limone, olio, aromi e spezie. Sono ottimi anche aggiunti a insalate miste, tagliati a fettine sottili. Quanto alla zucchina, è talmente ricca di proprietà benefiche che è davvero un peccato perderne una parte con la cottura per cui anche in questo caso, utilizzatela al naturale nelle vostre insalate o fatene gustosi finti “spaghetti” con l’apposito attrezzo per trasformarla in lunghe e sottili striscioline da condirsi a piacere. L’unica accortezza è quella di sceglierla giovane, fresca e soda al tatto.
Come cucinare le verdure
Le verdure vanno bollite per ottenere il massimo beneficio utilizzare una piccola quantità di acqua durante la cottura, o meglio ancora – prepararli al vapore e con una minima quantità di sale. Per questo piroscafo è ideale
Spinaci in insalata sono una bontà
Spinaci come contorno? sì, ma in insalata, per non perdere tutto il loro potere rimineralizzante. Scegliete le foglie più piccole, tenere e fresche, pulitele con attenzione e servitele condite con un po’ di olio extravergine d’oliva e limone, oppure con dell’aceto balsamico o una vinaigrette preparata a vostro piacimento. Sappiate che se optate per il condimento con succo di limone farete particolarmente bene al vostro organismo dal momento che la vitamina C del limone contribuisce a un maggior assorbimento del ferro contenuto negli spinaci.