Haritaki
nome botanico Terminalia chebula (Combretaceae), conosciuto anche come Haritaki, Abhaya, Pathya Chebulic myrobalan (English), Myrobalan nero, Harda (Hindi), Hara, Harad, Hirad, Halle, Kayastha, Jivapriya, Harde
L’Haritaki rasayana è un potente antiossidante, ringiovanisce, purifica il corpo dalle scorie e dalle tossine, ripristina il campo energetico, cura le malattie dei polmoni e del sistema digestivo, è un leggero lassativo, migliora la vista, la memoria, la circolazione sanguigna, il sistema immunitario, ferma il sanguinamento, riduce il colesterolo, stimola la crescita dei capelli ed è efficace nei casi di ingrigimento precoce e perdita di capelli, combatte i vermi parassiti del nostro organismo, ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche, antimicotiche, astringenti,
L’Haritaki ha proprietà antiossidanti, anti-invecchiamento, tonificanti, carminative (riduce la aerofagia e lenisce le coliche gastro-intestinali), antisettiche, antifungine, antibatteriche, antinfiammatorie, espettoranti, antielmintici (vermicida), astringenti, emostatiche.
Le proprietà curative di Haritaki possono essere utilizzate nei seguenti casi:
– come tonico generale, agente antiossidante e ringiovanente per l’intero organismo, rafforza il sistema immunitario, normalizza l’attività di tutto l’organismo, elimina i disturbi corporei, migliora la percezione di tutti e cinque i sensi
– per migliorare la funzione cerebrale, rafforzare la memoria, aumentare la capacità di apprendimento, l’intelligenza
– per tonificare il sistema nervoso, con disturbi nervosi, allevia la fatica, lo stress, la depressione
– per pulire il corpo dalle tossine e dalle scorie
– in caso di febbre, asma, tubercolosi, tosse, raucedine, come espettorante, migliora la voce (spesso assunta con Pipali “Pepe lungo”)
– per rimuovere il muco accumulato così che possa essere scaricato attraverso i canali, per il trattamento dell’asma e altre malattie tratto respiratorio, ha un effetto benefico sulle corde vocali.
– per i disturbi digestivi, per migliorare la digestione e l’assimilazione del cibo, stimola l’appetito (spesso assunto con cardamomo e aneto)
– come blando lassativo, regola le funzioni intestinali, aiuta a mantenere le feci regolari e assicura una pulizia intestinale regolare, aiuta con costipazione e diarrea, a seconda del dosaggio (spesso assunto con Pipali, Amla e Bibhitaki). Gli antrachinoni contenuti in Haritaki trattano la stitichezza, i tannini trattano la diarrea. Nel primo caso viene prelevata una grande dose della pianta, nel secondo una piccola dose. Un tale duplice effetto di Haritaki
– lassativo e astringente, illustra la natura versatile di questo fantastico frutto. Il decotto Haritaki ha un effetto più astringente, poiché i tannini si dissolvono in acqua, mentre la polvere di Haritaki dona un maggiore effetto lassativo.
– per le infezioni intestinali, come antielmintico (capace di uccidere ed espellere i vermi intestinali)
– nelle malattie dello stomaco, gonfiore, come carminativo (Medicamento che promuove l’espulsione dei gas dallo stomaco e dall’intestino), per le emorroidi
– per migliorare la circolazione sanguigna e rafforzare i vasi sanguigni
– come agente antitumorale e come prevenzione del cancro
– in presenza di epatite, normalizza la funzionalità epatica, grazie all’alto contenuto di acido hebulico, che rimuove le tossine dal fegato
– nei casi di colelitiasi Haritaki e succo di Amla, assunti regolarmente dopo i pasti, possono sciogliere completamente i calcoli biliari.
– per fibromiomi e sanguinamento uterino
– per migliorare la vista, dare acuità visiva, per la congiuntivite, infiammazioni, utile nei casi di cecità (spesso assunto con Amla)
– come mezzo per ritardare, curare, guarire le ulcere delle mucose, grazie a forti proprietà astringenti
– come mezzo per mantenere il peso forma ottimale (spesso assunto con Ashwagandha). Aiuta a neutralizzare i cibi pesanti e grassi, è raccomandato per le persone che tendono a mangiare troppo.
– per abbassare il colesterolo nel sangue (spesso assunto con miele)
– per risciacquare la gola (di solito con acqua fredda per migliorare le proprietà astringenti), elimina i batteri, germi, microbi, guarisce ferite e ulcere
– per il trattamento di malattie della pelle, infezioni fungine
– come eccellente profilassi contro molte malattie
– come afrodisiaco, tonifica l’utero, elimina molte infezioni genitali
– come coagulante del sangue
– nelle malattie del cuore e della milza
– per ridurre forte acidità del succo gastrico
– per ridurre l’ipertensione arteriosa
– per rafforzare le gengive, interrompere il sanguinamento
– con vomito, nausea, singhiozzo
– con emorroidi
Non è consigliabile l’assunzione durante la gravidanza, poiché le proprietà lassative e la riduzione del dosha Vata possono provocare un aborto, con esacerbazioni di Pitta, con diarrea acuta e tosse forte.
L’Haritaki
è usato come rasayana indipendentemente, ed è anche incluso in molti tonici ayurvedici e rasayani misti. Rasayana. Haritaki è uno dei componenti principali della famosa preparazione alla purificazione di Chyawanprash e Triphala (miscele di polveri di Amla, Haritaki, Bibhitaki).
Secondo l’Ayurveda, l’Haritaki dovrebbe essere preso con sale di montagna o zenzero nella stagione delle piogge, con zucchero in autunno, con miele in primavera e con pepe in inverno. Dovrebbe essere preso con lo zucchero per agire sul dosha Pitta, con sale per il Vata e zenzero secco per Kapha dosha.
Haritaki è usato per uso interno sotto forma di polvere, capsule, succo, decotto, marmellata, per uso esterno sotto forma di infusioni e in pasta. Spesso viene incluso nei componenti di lozioni, creme e unguenti.
L’Haritaki è ampiamente usato in cosmetologia e fa parte di molti prodotti cosmetici.
Haritaki è una delle piante più famose dell’Ayurveda, che è inclusa nella “fila d’oro” dell’Ayurveda ed è venerata in tutta l’India.
Haritaki letteralmente si traduce come “eliminare le malattie”. “Hara” è un altro nome di Shiva, che testimonia la natura sacra e la posizione di rilievo dell’Haritaki rispetto ad innumerevoli altre piante, poiché porta l’energia di Shiva stesso. Inoltre, “Hara” significa letteralmente “verde”, cioè verde come frutto. “Abhaya” significa “intrepido”, cioè non ha paura di alcuna malattia. Ippocrate sosteneva che l’uso regolare di Haritaki e il suo succo dopo i pasti previene qualsiasi malattia.
Secondo uno dei miti, Haritaki nacque da una goccia di Amrita, l’elisir dell’immortalità che cadde dal cielo in terra.
Dio Indra guardò con ammirazione la danza delle Apsaras, le ballerine celesti che suscitarono in lui la passione, e versò Amrita per terra. Haritaki è cresciuto dalle gocce versate, con caratteristiche di energia divina e azione di riscaldamento causato dalla passione di Indra.
Il frutto di Haritaki è tenuto in mano dal Buddha guaritore.
Haritaki – rasayana, l’elisir della giovinezza, il più potente antiossidante, ha un effetto ringiovanente, purifica il corpo e fa parte di molti rasayana ayurvedici. Attiva le difese del corpo e contribuisce alla longevità. Haritaki è chiamato “elisir di longevità”.
E’ anche uno dei migliori rimedi ayurvedici per il trattamento dei problemi associati ai polmoni e al sistema digestivo. È ampiamente usato nella medicina ayurvedica e tibetana, dove viene chiamato “il re di tutti i farmaci “.
L’Haritaki ha un’energia potente, distrugge tutti i programmi negativi che appaiono in un organismo, livella il campo energetico distorto, neutralizza effetti dannosi. Dona l’energia della pura conoscenza. Aumenta la soglia di adattamento alle influenze esterne. Una delle poche piante che tratta ad un livello sottile, adattandosi e ripristinando il bio-campo della persona.
Secondo l’Ayurveda, l’Haritaki ha tutti i gusti dei sei possibili, tranne il salato: aspro, astringente, dolce, amaro, piccante. Ha un gusto astringente molto forte, ma lascia un retrogusto dolce. Ha un effetto riscaldante.
Normalizza il funzionamento dell’intero organismo, agisce su tutti i tessuti, regola il Kapha-dosha, stimola il pitta-dosha, ma ha un effetto particolarmente benefico sul Vata-dosha (riduce la congestione e supporta una digestione confortevole.
Il Haritaki contiene il complesso antiossidante dei tannini – acidi gallici, esaidrossidifenici e tannici, oltre alle catechine.
Tutte le parti dell’albero (corteccia, foglie, fiori) hanno proprietà curative, ma i frutti di Haritaki sono più utilizzati