Kichari (kichadi, kichri) – una miscela di riso basmati e mash – è uno dei piatti piu’ noti della tradizione Ayurvedica, raccomandato per tutte le Dosha e alla base di tutte le diete di purificazione o prevenzione.
E’ un alimento perfetto facile da digerire, che dona forza e vitalità e nutre tutti i tessuti del corpo. Eccellente per la pulizia e il ringiovanimento delle cellule.
Un piatto antichissimo
Il Kichari è menzionato in antichi scritti ayurvedici come Sushruta Samhita e Bhava Prakasha.
” Sushruta-samhita “, Su. 46.346: kaphapittakarī balyā kr̥śarā’nilanāśanī |346|
«Bhava Prakasha», pūrvakhaṇḍa-miśraprakaraṇa-kr̥tānnavarga 9-10:
taṇḍulā dālisaṁmiśrā lavaṇārdrakahiṅgubhiḥ |
saṁyuktāḥ salile siddhāḥ kr̥sarā kathitā budhaiḥ ||9||
kr̥sarā śukralā balyā guruḥ pittakaphapradā |
durjarā buddhiviṣṭambhamalamūtrakarī smr̥tā ||10||
Qui il Kichari (kr̥sarā) è menzionato come sostanza che aumenta Pitta e Kapha, che dà forza e abbassamento di Vata. Un piatto di cereali misti (taṇḍulā – grano, spesso indicato come riso) con fagioli mung (fagiolo verde -Vigna radiata), viene cotto in acqua con l’aggiunta di sale, zenzero fresco e la spezia assafetida.
Perchè purifica
Il Kichari viene utilizzato come piatto principale nella monodieta utilizzata durante il periodo di cura di purificazione.
La dieta Kichari è prescritta come parte del Samsarjana, cioè delle regole dietetiche e della routine quotidiana durante le procedure di pulizia (Panchakarma) e preparazione per esse (Purvakarma).
Kitchari infatti e’ pesante, digeribile lentamente, dà forza, rinforza il Sukra-dhatu (liquido seminale, cellule germinali), contribuendo allo sviluppo del Buddhi (intelletto). Aumenta la quantità di Mala (secrezioni: feci e urina) e promuove anche la formazione di gas (a causa della presenza di legumi).
In assenza di problemi di salute, non è necessario mangiare solo questo piatto, ma è bene includerlo nella dieta, in particolare per coloro che hanno un aumento dell’appetito, o dove c’è debolezza, stanchezza, mancanza di energia e uno squilibrio Vata Dosha.
La ricetta di Kichari
Normalmente il Kichari è preparato con una miscela di riso e fagioli mung in un rapporto di 4:1. Il rapporto può essere modificato a seconda delle preferenze. Il rapporto tra acqua e volume della miscela di riso e fagioli mung è di 6:1.
Ingredienti
- riso basmati
- mung dal (fagioli mung)
- zenzero fresco,
- assafetida,
- saindhava lavana (sale rosa).
Le spezie principali – zenzero fresco, assafetida, sale rosa– vengono aggiunte durante il processo di cottura. Si possono usare altri condimenti e altre spezie a piacimento. I condimenti a secco possono essere soffritti in una piccola padella e se avanzano aggiunti al prossimo Kichari.
Il tempo di cottura di Kichari è di circa 40 minuti. Il riso viene solitamente cotto più velocemente dei fagioli, quindi si aggiunge nella padella 10-15 minuti dopo. Se si mettono a bagno i fagioli verdi (di notte, fino a 48 – 72 ore, fino a farli germogliare), il tempo di cottura si riduce notevolmente.
Si spegne il fuoco quando il piatto è quasi pronto. Bisogna lasciarlo nella pentola calda chiusa per altri 10/15 minuti per raggiungere la cottura completa.
Qui troverai il video come fare il Kichari
Un’altra variante – tratta dal libro ”Ayurvedic Cooking“ del Dottore ayurvedico indiano, Vasant Lad, e di sua moglie, Usha Lad, prevede lutilizzo del Ghee – burro chiarificato.
Ingredienti
- 2-3 cucchiai dei fagioli mung,
- 4-6 cucchiai di riso basmati,
- 1 cucchiaino del zenzero fresco pelato e tritato finemente,
- 2 cucchiaini di burro ghee.
- Spezie: cannella, cardamomo, chiodi di garofano , pepe nero, lauro, curcuma, sale rosa o nero
Risciacquare i fagioli verdi e il riso fino a quando l’acqua non diventerà pulita.
Se c’è tempo, immergere i fagioli verdi per diverse ore, questo aiuterà la loro digestione. L’ammollo rimuove parzialmente l’acido fitico, che interferisce con l’ assorbimento dei nutrienti.
Mettere il burro chiarificato in una casseruola, scaldare a fuoco medio, aggiungere le spezie e soffriggere fino a quando non sarà aromatico. Aggiungete la curcuma e il sale alle spezie. Mescolare e aggiungete fino a quando non diventerà marrone chiaro. Aggiungere i fagioli verdi e il riso e mescolare bene. Versare circa 1 tazza d’ acqua, chiudere, portare a ebollizione e cuocere per 5 minuti. Quindi ridurre il calore al minimo.
Il coperchio va lasciato leggermente aperto e cuocere a fuoco lento, fino a quando il riso non diventa al dente. Spegnere il fuoco, lasciare per altri 10/20 minuti.
Mangiatelo subito! E’ meglio mangiare solo cibi preparati al momento e non conservarlo perchè porta pochi benefici al corpo e blocca i canali (pasto).
Le proprietà degli ingredienti del Kichari
Vediamo ora più da vicino le proprietà degli ingredienti della composizione classica del Kichari (secondo i testi antichi “Bhava Prakasha”, “Charaka Samhita”, “Radzhavallabha Nighantu”, “Madanadi Nighantu”).
Tre dei componenti principali -riso, fagiolo verde e sale rosa- sono inclusi nell’elenco degli alimenti raccomandati nell’Ayurveda per costruire una dieta quotidiana, cioè possono essere consumati senza problemi ogni giorno.
Il riso: idratante, dolce e fresco (bilancia Vata Dosha, aumenta leggermente Kapha Dosha e diminuisce Pitta Dosha), utile nei casi di asma e malattie respiratorie croniche, tisi, la tosse, disturbi urinari.
I fagioli mung: secchezza, leggerezza e freschezza (che può aumentare leggermente Vata Dosha), gusto dolce e astringente (riduce Pitt e facilita febbri) ed acuto dopo la digestione (che riduce Kapha). Buono anche per gli occhi e la vista. Il “mash” è considerato la base migliore per cucinare le zuppe servite con il piatto principalee.
Lo zenzero fresco : pesantezza, nitidezza e gravità (che possono aumentare il Pitta, esacerbare sanguinamento e febbre), secchezza. Lo zenzero fresco ha una natura calda (calma Kapha) e un sapore dolce dopo la digestione (calma Vata). Stimola fortemente la digestione e il metabolismo, ammorbidisce le feci e le pietre fecali.
L’assafetida: leggerezza, durezza, oleosità e piccantezza (che aumenta il Pitta), stimola l’appetito, la digestione e la digestione di Ama (tossine), riscalda (calmando Vata e Kapha). Elimina dolore e crampi, nonché indigestione e costipazione (problemi caratteristici di Vata), espelle i parassiti e cura anche le malattie del tratto gastrointestinale. Si consiglia l’aggiunta di assafetida durante la preparazione di eventuali legumi per eliminare le loro proprietà di formazione di gas.
Il sale rosa (Saindhava Lavana) – salato, leggermente dolce, freddo, luce, equilibra Vata e Pitta, calma anche Kapha. Migliora il gusto del cibo e la digestione, è un afrodisiaco, non danneggia gli occhi (a differenza di altri tipi di sali), non provoca bruciore, aiuta con il singhiozzo. Tra gli altri sali (mare, nero, sale di Sambhar e altri), il sale rosa dell’Himalaya è considerato il migliore nelle sue qualità.
Un KICHARI per ogni gusto e Dosha
Ora, dopo aver esaminato le proprietà della classica composizione di Kichari, vediamo a quali tipi di Costituzione è adatto questo piatto e le possibili variazioni più adatte a diversi Dosha.
Per Vata Dosha
Per i Vata, mangiare Kichari nel suo insieme è positivo. Gli individui che si riconoscono in questo Dosha sono sottili con ossa lunghe e generalmente, tendono a soffrire il freddo e a perdere peso. Le proprietà pesanti e rassodanti del Kichari si adattano quindi molto bene a loro. Assafetida, zenzero fresco e sale rosa aumentano inoltre il fuoco digestivo, che è instabile tra i rappresentanti di questo tipo di costituzione.
Consigli per i Vata
- Per aumentare il valore nutrizionale, il mash può essere sostituito con l’urad-dal nero, ma, a differenza del mash, non può essere usato spesso.
- Il riso può essere sostituito con farina d’avena
- Aggiungereghee o olio di sesamo al piatto per aumentare la secchezza causata da fagiolo verde e zenzero fresco
- Spezie: cumino di curcuma, assafetida, semi di senape neraKichari con queste spezie è adatta a tutti e tre i dosha, ma è particolarmente utile per le persone con una costituzione Vata.
Per Pitta Dosha (adatto per la stagione calda)
I Pitta Dosha sono di media corporatura, energici e competitivi. Tendono a soffrire il caldo e molto spesso sono irritabili e arrabbiati. Kichari è adatto a loro per proprietà rinfrescanti e nutrizionali del riso e dei fagioli mung,
Consigli per i Pitta
L’assafetida e lo zenzero crudo possono aumentare il dosha Pitta. Queste spezie non devono essere utilizzate, se si è fortemente coinvolto nella fase di riscaldamento o di attivazione del fuoco nelle pratiche di digestione come Kapalabhati, Agnisara Kriya, Nauli o ViparTta Karani.
- Lo zenzero fresco puo’ essere sostituito da zenzero essiccato
- Al posto dell’assafetida, si possono usare condimenti come coriandolo, curcuma, cardamomo e chiodi di garofano
- In presenza di bruciori e irritazione, è possibile utilizzare l’avena invece del riso.
- Usate burro ghee o olio di oliva (quantità moderate)
- E’ bene aggiungere latte di cocco (liquido spremuto da polpa di cocco fresca finemente grattugiata). Il latte di cocco non è raccomandato durante la stagione invernale e quando fa freddo.
Il coriandolo e il cocco aumentano l’effetto rinfrescante, necessario per le persone di Pitta.
Per Kapha Dosha
L’individuo Kapha ha un corpo sodo, la pelle morbida, e tende a soffrire molto l’umidità. L’uso di Kichari aiuterà le persone di costituzione Kapha a migliorare la digestione.
Consigli
- Il riso si puo’ sostituire il riso con l’orzo (orzo, cellula), che ha proprietà essiccanti e astringenti che riducono il Kapha e riducono il tessuto adiposo.
- Gli oli più adatti sono di sesamo e di senape.
- Spezie: cumino (zira), pepe nero, curcuma, noce moscata e altri.foglie di alloro, cannella, chiodi di garofano, cardamomo. Kichari con queste spezie è adatto a tutti, ma è particolarmente buono per le persone di costituzione Kapha o per le persone indebolite dopo un intervento chirurgico o una malattia.
E per finire…
Il Kichari non è un piatto completamente equilibrato, poiché non contiene sapori aspri e amari necessari per mantenere l’equilibrio dei sistemi del corpo (secondo l’ Ayurveda, tutti e 6 i gusti principali dovrebbero essere presenti nell’assunzione di cibo: dolce, acido, salato, speziato, astringente e amaro).
Tuttavia, il Kichadi (kichari) è un piatto di digestione, nutriente e allo stesso tempo facile da preparare, che puoi includere regolarmente nel tuo menu. La sua composizione classica comprende ingredienti salutari: grani superiori (riso, orzo), legumi (faggioli mung, mung-dal) e sale rosa, raccomandati nelle scritture ayurvediche (“Ashtanga Hridayam Samhita “) per l’uso quotidiano.
Se non usi Kichari per scopi medicinali, puoi anche combinarlo con altri piatti: verdure in umido, prodotti a base di latte fermentato e altro ancora. È severamente sconsigliato bere il latte mentre si mangia il Kichari (il latte dà una cattiva combinazione con fagioli mung e sale), così come far seguire al kichari della frutta fresca (la frutta può essere consumata solo prima dei pasti, ad eccezione di piccole banane mature che possono essere mangiate dopo i pasti).
Variazioni e proporzioni correttamente selezionate degli ingredienti Kichari e una moderata varietà nella scelta dei cibi, secondo la costituzione individuale, aiuteranno a ristabilire la digestione, ripristinare la forza, raggiungere l’equilibrio e nutrire qualitativamente il corpo fisico – il nostro guscio materiale, che ci serve per acquisire esperienza di vita, saggezza, adempimento dei nostri doveri.
Il video dove vi faccio vedere come si prepara il Kicharii, il piatto principale di Ayurveda
L’articolo utilizza traduzioni dello sloka di testi ayurvedici antichi tradotti dal sanscrito del dott. Di ayurveda A. Golovinov.
Il materiale per gentile concessione della scuola di yoga www.oum.ru