Acquisire consapevolezza del proprio corpo, divertirsi in uno spazio condiviso che stimola alla socializzazione, incoraggiare la crescita emotiva.
Lo Yoga è una disciplina millenaria tra le più complete per mente e corpo che, se seguita sin dalla più tenera età (è possibile iniziare a praticarlo sin dai 3 anni), può diventare uno strumento prezioso per la prevenzione e la cura di disturbi e disagi psico-fisici dei bambini. Non è un caso, infatti, se negli ultimi anni sempre più scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado stanno inserendo la pratica dello Yoga tra le ore di lezione, rivolgendosi a professionisti e insegnanti qualificati.
L’efficacia di questa disciplina orientale è riconosciuta anche dal mondo scientifico. Lo stress, l’ansia, la depressione e la rabbia sono emozioni che colpiscono l’infanzia ora più che mai. Sono i modelli di vita che pretendono standard sempre più elevati a incidere sulla salute psico-fisica dei piccoli: scuola, compiti, le tante attività extrascolastiche, la pratica di sport competitivi può incidere sull’equilibrio dei più piccoli, generando disagi. Nello Yoga bambini e ragazzi ritrovano la loro condizione originaria di benessere fisico e mentale, e la sua pratica li accompagna nella vita e li aiuta a crescere forti, centrati e sorridenti.
Attenzione però: lo yoga per i bambini non deve essere un’imitazione di quello proposto agli adulti. In un contesto ludico e accogliente, esso deve divenire un momento di gioco e movimento in cui introdurre attività di squadra o a coppie, asana selezionate affinché si adattino alle varie fasi di sviluppo del bambino, rilassamento, ascolto di musica dolce e rasserenante, canto e danza, sino al racconto di storie e momenti dedicate all’arte come per esempio la colorazione dei mandala. Ogni lezione si può chiudere con qualche minuto di questa pratica, la cui durata varia a seconda dell’età e dell’esperienza. Ciò permette di liberare corpo e spirito, creando le prime sintonie di gruppo.
I benefici sono molteplici. I piccoli migliorano le capacità di rilassamento e concentrazione, scoprono il proprio corpo, ri-conoscono il proprio respiro, proprie emozioni e pensieri, con l’obiettivo di giungere a uno sviluppo armonico di mente e corpo. Attraverso la pratica, i bimbi hanno la possibilità di entrare in contatto con la propria forza interiore, mantenere alta l’attenzione e scoprire un mondo interiore misterioso e fantastico. Migliorano così in forza, resistenza, equilibrio, coordinazione, flessibilità ed elasticità. Imparano a conoscersi e a capire le emozioni, sviluppano capacità di autocontrollo, ad apprezzare la lentezza e i momenti di pausa, migliorando le capacità di relazione e collaborazione.
Tutto ciò rende lo Yoga una pratica ideale per i bimbi ipercinetici, aggressivi, ansiosi o con disturbi dell’attenzione e dell’apprendimento: i ragazzini che seguono questo percorso diventano con il tempo più consapevoli e sensibili verso se stessi e gli altri, diminuendo nel tempo comportamenti come il bullismo.
Quando è bene cominciare? Quando il bimbo comincia ad acquisire autonomia di movimento e di parola e ha raggiunto, grazie all’inserimento alla scuola materna, quell’indipendenza tale da poter essere sereno in un ambiente lontano dalla mamma.