GRANTHI, NODI CHE BLOCCANO LA NOSTRA COSCIENZA

BRAHMA-GRANTHI, VISHNU-GRANTHI, SHIVA-GRANTHI

Sembrerebbe che praticando lo yoga ogni giorno, senza entrare nei dettagli, puoi ottenere molto, ma puoi anche perdere molto lungo la strada.

Quindi, ad esempio, usando attivamente solo il pranayama, una persona può ottenere molto. Ma dopo aver raggiunto alcuni nodi che bloccano la nostra coscienza, o come vengono chiamati in sanscrito – Granthi, saresti fermato e cercherai cosa fare.

Per evitare che questo intoppo si presenti nel momento più cruciale, esaminiamo attentamente cosa sono Rudra (o Shiva) granthi, Vishnu granthi e Brahma granthi.
La posizione di questi nodi  noi gia’ conosciamo. Rudha grandhi è nell’Ajna Chakra, Vishnu nel Anahata e Brahma nel Muladhara.

  Brahma – granthi

Questo nodo si trova nel nostro chakra della radice, nell’area genitale. Questo nodo pranico o psichico blocca il flusso della kundalini. Brahma-granthi è responsabile dei nostri attaccamenti nel mondo materiale. Collegando la nostra coscienza con la percezione sensoriale, non permette alla nostra energia di fluire sopra Muladhara.

Se consideriamo questo nodo a livello di psicologia, allora c’è un problema nella relazione con il denaro, con le paure, con una mancanza di fiducia in se stessi.

Nella Bhagavad-gita si dice: “Quando uno yogi si stacca dagli oggetti dei sentimenti, quando non cerca di possedere o di godere di qualcosa e non collega il suo destino con il mondo illusorio, allora raggiunge l’apice della rinuncia.”
Ma il distacco dalle goderi sensuali è solo il primo stadio che devi attraversare per diventare uno yogi.
Con l’aiuto di pratiche speciali, ognuno di noi può superare questa barriera. Ma più avanti, ci aspettano altri due ostacoli.

Vishnu granthi

Questo è il nodo che ha trovato il suo posto nel Chakra Anahata. Blocca il nostro centro emotivo, esigendo dal suo proprietario espressione emotiva, soddisfazione emotiva, sicurezza emotiva. Nasconde anche i nostri attaccamenti personali e la dipendenza dalla presenza nella compania delle determinate persone.

Tuttavia, lavorando attraverso di esso, possiamo liberarsi dagli attaccamenti. Non diventiamo indifferenti ai nostri cari, ma accettiamo il mondo intero intorno a noi come un gioco divino. Non apparteniamo a nessuno e nessuno appartiene a noi! Lavorando con Vishnu-granthi, siamo affermati in una delle regole di yama-niyama, vale a dire in Ahimsa – non fare il danno per gli altri. Comprendendo l’essenza della Divina Leela, avendo aperto il nostro cuore, diventiamo più leali alle persone che ci circondano, accettandole per quellocosi come sono. Liberandoci dal giudizio degli altri, ci apriamo la strada al Sé Superiore.

Rudra (Shiva)-granthi

Si trova nell’Ajna Chakra e nonostante non sia più attaccato al corpo fisico, è una delle trappole più pericolose per un sadhu che pratica yoga. Qui vive il nostro ego sottile. Risvegliando una percezione sottile e iniziando a possedere una sorta di superpoteri  una persona può entrare nella rete di Rudra-granthi. La ricerca di nuove sensazioni e siddha può trasformarsi in un vero incubo. Dopo aver elaborato l’attaccamento emotivo, l’attaccamento spirituale, una persona “si attacca” all’attaccamento alle sue capacità. In generale, questo è un nodo di potere, dal momento che una persona ha già compreso molto e i suoi successi nella sfera spirituale sono alti, l’unica cosa che deve attraversare sono i suoi superpoteri e la sua capacità di manipolare le persone. Non tutti i Master superano questo test. “Sfondando” Rudra-granthi, una persona sviluppa uno stato di osservatore o testimonianza interiore (sakshi – sanscrito).

La pratica quotidiana e la fede ci permettono di superare tutti i granthi, rafforzare il sistema nervoso, diventare resistenti alle tentazioni sensuali, armonizzare le emozioni e raggiungere una più profonda soddisfazione spirituale.

Praticate!

OM!

Sati Mata Ji

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