21 giugno, solstizio d’estate e giornata mondiale dello Yoga, ci siamo ritrovati all’ex mattatoio di Chieri per fare una passeggiata notturna in presenza.
L’iniziativa è stata proposta dall’Associazione Yoga Contemporaneo guidata dall’insegnante di yoga Irina, e ben una trentina di belle persone vi hanno partecipato. Il nostro percorso era la ciclabile che da Chieri (zona Gialdo ) arriva a Riva, è una strada perfetta per una prima esperienza di questo tipo. Fiancheggiata dai campi, nonostante il riverbero di alcune luci, ci ha permesso di fare una cosa che probabilmente molti di noi non avevano mai fatto.
Irina ci ha chiesto di rimanere in silenzio, cercando il più possibile di “stare in presenza”, ossia concentrati su noi stessi, sul nostro essere, sul nostro corpo, cercando di svuotare la nostra mente dai piccoli e grandi pensieri che la affollano continuamente. Si percepiva inizialmente un’atmosfera scanzonata ma poi magicamente, iniziando a camminare , mentre la luce calava, si cominciava a sentire, di contro, una bellissima energia che saliva. Complici le lucciole, che personalmente non vedevo da anni e il gracidare delle rane è stata un’esperienza molto particolare. Credo anche che le sensazioni che ognuno di noi ha sperimentato in qualche modo siano state simili.
Arrivati nei pressi di un ponticello, siamo ripartiti per tornare indietro. Questa volta Irina ci ha consigliato di camminare con le braccia un po lontane dal corpo e i palmi delle mani rivolte verso l’esterno, questo per sentire meglio l’energia.
Insieme a questo, alternando anche il camminare all’indietro e ancora affidarsi ad un compagno, mano nella mano e procedere ad occhi chiusi. Gesti semplici in fondo, che amplificano tutti i sensi liberando un’energia che molti di noi hanno dimenticato di avere!
Prima di salutarci abbiamo formato un cerchio tutti insieme e in molti hanno brevemente condiviso un pensiero sull’esperienza fatta in quella camminata notturna in un solstizio d’estate!
GRAZIE, mi auguro davvero di poterci essere anche per il prossimo 21 giugno!!!!!!!!
Silvia
E se fosse facile, con una scusa qualsiasi, ritrovarsi insieme con altre persone per condividere qualcosa, poter abbassare subito tutte le barriere con chi vedi per la prima volta.
E se fosse semplice entrare subito in sintonia con tutte le persone accettandole per quello che sono, approfittando di quello che ci accomuna.
E quanto sarebbe bello poter trovare persone per percorrere un pezzo di “cammino” insieme verso una destinazione comune, anche nella notte più buia, con una forza e determinazione che da solo non avresti mai avuto.
E se ci fosse sempre la certezza che ritroverai ad aspettarti anche quelli che hanno il passo diverso dal tuo per poter riunirsi e riprendere il viaggio insieme.
E se fosse altrettanto facile avere fiducia nelle altre persone e potersi affidare a occhi chiusi e mettersi nelle loro mani accettando il loro aiuto per poter concentrarsi su noi stessi.
E se fosse solo un punto di vista sentirsi in debito per gli aiuto che ricevi dagli altri, sapendo di essere pronto a saper cogliere il momento se ci sarà bisogno del tuo aiuto.
E se non dovesse esserci per forza una scusa per tutto questo?
Chi era presente ieri sera sa che tutto questo è possibile, mentre altri potranno solo immaginare se fosse che…
Con grande gratitudine all’universo per l’energia della serata, al catalizzatore dell’evento, e al contributo di tutti i partecipanti.
Un abbraccio, Paolo
Dopo una giornata stressante passeggiare consapevolmente nella sera del solstizio e’ un grande regalo che ti puoi fare. Accompagnata dal gracidare dei ranocchi e dalle lucciole avvolta dai campi di grano e mais ti senti in una dimensione magica ma vera nello stesso tempo, Quest’anno niente luna , ma pur sempre una bella serata con poche nuvole da contorno , con il buio della sera e poi della notte al quale i tuoi occhi poco per volta danno una luce onirica . Spesso non sono stata in presenza ma quasi sempre consapevole della mia energia che vibrava attorno al mio cuore ed agli altri cuori vicini a me vestiti da corpi.