Chaturanga Dandasana, la posizione del bastone a terra
Significato di Chaturanga Dandasana
In Sanscrito, chatur significa “quattro”, anga “ramo” o “braccio” e danda significa “bastone”, riferito alla colonna vertebrale, vista come il “bastone” di sostegno del corpo. Questa asana pertanto può essere tradotta come la “posizione del bastone a quattro braccia”, ma è più comunemente conosciuta come la “posizione del bastone a terra”.
Come FARE Chaturanga Dandasana
- Posizionati nella asana del cane a testa in giù, poi avanza con il busto per fare la posizione della planca. Fissa le tue scapole contro la schiena e premi l’osso sacro in avanti, verso il pube. Tendi il pube verso l’alto in direzione dell’ombelico.
- Espirando lentamente abbassa il busto e le gambe fino a portarle a pochi centimetri da terra, mantenendole parallele al suolo.
- Mantieni ben distanziate le scapole e cerca di non puntare i gomiti verso l’esterno, ma di mantenerli stretti ai lati del busto e puntati indietro verso le caviglie. Premi bene i palmi delle mani a terra con le dita separate tra loro. Solleva la parte anteriore dello sterno e mantieni fisso lo sguardo in avanti.
- Questa è la posizione finale, mantienila per circa 10-30 secondi o fino a quando riesci a bilanciare sforzo e rilassamento.
- Per uscire dalla posizione abbassati lentamente verso terra espirando con calma.
Variazioni
Per aumentare leggermente la difficoltà della posizione, è possibile spostarsi lentamente sulla parte anteriore dei piedi e quindi spostare il busto e tutto il corpo leggermente in avanti. Questo farà in modo che le mani siano leggermente indietro rispetto alle spalle e quindi renderà più complesso mantenere l’equilibrio nella posizione.
Controindicazioni e precauzioni
- Questa posizione è controindicata per chi soffre di sindrome del tunnel carpale e deve essere eseguita con prudenza e non mantenuta troppo a lungo se si hanno disturbi articolari ai polsi, gomiti e spalle.
- Questa posizione deve essere praticata con prudenza durante la gravidanza soprattutto negli ultimi mesi, per evitare una eccessiva distensione dei tessuti addominali.
Benefici
- Rinforza i muscoli e le articolazioni delle braccia, delle spalle e dei polsi
- Tonifica i muscoli addominali e delle gambe, i glutei e i pettorali
- Allunga e fortifica i muscoli della schiena, migliorando la postura e riducendo nettamente il mal di schiena
- Migliora la funzionalità degli organi interni addominali, in quanto contraendo l’addome stimola la circolazione sanguigna a questo livello.
- Allena la resistenza e la concentrazione.
Chakra attivato
Chaturanga Dandasana attiva il chakra dell’ombelico. Durante l’esecuzione di questa asana potresti avvertire un’espansione e attivazione dell’energia a questi livelli: coraggio, forza di volontà, determinazione.
Consigli per principianti
La versione completa di Chaturanga Dandasana è abbastanza difficile da eseguire all’inizio fino a che le tue braccia, schiena e gambe non saranno abbastanza forti da sostenerti. Se vuoi all’inizio puoi farti un’idea di questa posizione mettendoti in piedi di fronte a un muro e appoggiando le mani al muro leggermente più in basso rispetto alle spalle. Immagina di provare a spingerti via dal muro, allunga l’osso sacro verso le caviglie e solleva lo sterno in alto verso il soffitto.
Non curvare la schiena: in questa posizione c’è spesso la tendenza a incurvare la zona lombare della schiena verso il basso e di tendere l’osso sacro verso l’alto, invece che verso le caviglie. Durante tutta l’esecuzione di questa posizione ricorda di mantenere l’osso sacro bene fermo posizionato in avanti e verso il pube e le gambe attive e leggermente verso l’interno.
Sostieniti: anche i praticanti più esperti possono avere difficoltà ad eseguire asana. Distendi un asciugamano arrotolato sul tuo tappetino, parallelo alla tua colonna vertebrale, poi dalla posizione della panca, abbassati fino a raggiungere il supporto, che dovrà essere minimo, solo per aiutarti a rimanere leggermente sollevato da terra.
BUON ASANA!
Grazie, per la preparazione e realizzazione dell’asana,
raffina il mio approccio ad essa.🙏 Manu
Spiegazione chiarissima, grazie