LA NUTRIZIONE YOGICA
La prima e più basilare pratica è la nutrizione. Dona plasticità al corpo, rilassamento muscolare, lubrificazione articolare, elasticità della colonna vertebrale. Tutte dipendono al 99% dalla nutrizione.
Ecco qui la FORMULA DELL’ALIMENTAZIONE YOGICA EQUILIBRATA:
HITABHUK, MITABHUK, RITUBHUK, ovvero
HITA BHUK – Mangia cibo semplice e necessario per te
MITA BHUK – Mangia meno di quanto vorresti mangiare e solo quando hai realmente fame
RITU BHUK – Mangia alimenti di stagione
È con questa nutrizione che lo yogi controlla facilmente i suoi indriya (i sensi).
REGOLE PRINCIPALI
– Un proverbio indiano dice “Pani khao, roti piyo”, ovvero risciacqua i cibi con l’acqua e mangia lentamente, masticando ogni boccone più volte.
– Di regola, una persona ha una respirazione più attiva durante il giorno, l’altra invece è più passiva. Cambia l’attività delle narici ogni 2/2 ore e mezza.
Mangia quando attivi la narice destra (o Surya Swara).
Bevi acqua quando attivi la narice sinistra (o Chandra Swar).
– Per attivare la digestione dopo aver mangiato è raccomandato distendersi sul fianco sinistro o sedersi in Vajrasana per pochi minuti e respirare attraverso la narice destra, chiudendo la sinistra.
Inoltre, per migliorare la digestione, viene generalmente praticata una respirazione alternativa veloce.
– Bere acqua un’ora prima dei pasti e un’ora dopo il pasto. Durante il pasto, meglio bere solo una piccola quantità (meno di un bicchiere) di acqua.
– Evita di mangiare troppo spesso verdure che bloccano la flessibilità del corpo. Come melanzane, cavolfiori, ravanelli, e funghi.
– Qualsiasi verdura verde aumenta la flessibilità del corpo.
– Prepara il cibo con olio d’oliva o burro chiarificato.
– Mangia avocado, amlou (uva spina indiana), banane, mele – hanno molto ferro, che allevia il dolore e i crampi nei muscoli.
– Il latte è una preziosa fonte di proteine. Il latte non deve essere pastorizzato, necessariamente bollito e raffreddato a temperatura ambiente. Meglio aggiungere in essa curcuma, chiodi di garofano, zenzero, cardamomo, pepe, miele, o burro chiarificato.
– Nel cibo devono essere presenti sei gusti: dolce, aspro, salato, forte, amaro, astringente.
– Mentre mangi, stai seduto dritto, tenendo la schiena dritta e non distorcere la forma dello stomaco mangiando seduto male.
– Mentalmente dividi lo stomaco in quattro parti. Riempi una parte con del liquido, due parti con del cibo solido, lascia un’altra parte per il movimento dell’aria.
– Non mangiare mai cibo freddo di frigorifero e non bere bevande con ghiaccio. Anche le verdure come l’insalata, dovrebbero essere scaldate a temperatura ambiente.
– Mangia frutta e verdura di stagione.
L’anno solare può essere suddiviso in più stagioni. A seconda della stagione, la composizione del cibo dovrebbe variare.
HEMANTA (stagione invernale) dicembre – gennaio
Sono consigliati cibi caldi, olio, salati, insieme al riso. Consumare anche grandi quantità di latte. Bere acqua tiepida. Evitare cibi leggeri.
SISIRA (fine stagione invernale) febbraio – marzo
Evitare il cibo che aumenta il contenuto di aria nel corpo. Preferire cibi caldi, dolci, acidi o salati insieme al riso. Evitare cibi leggeri. In generale, la dieta è simile alla dieta invernale.
VASANTA (stagione primaverile) aprile – maggio
Esacerba l’elemento della terra e dell’acqua nel corpo, cioè catarro e muco. Evita il cibo che aumenta la quantità di muco nel corpo. Accumulato nel tempo, kapha sotto l’influenza del calore si trasforma in liquido e disturba il sistema digestivo. Evita cibi pesanti e oleosi, acidi e dolci che possono migliorare il kapha. Usa orzo, grano, riso, cibo piccante e verdure amare.
GRISMA (stagione primaverile) giugno – luglio
Esacerba l’elemento di fuoco nel corpo, cioè bile. Evita il cibo che aumenta la quantità di fuoco nel corpo. Mangia un sacco di liquidi. Evitare la disidratazione. Evita il cibo con un gusto forte, aspro e salato. Mangia cibo dolce, freddo e burroso.
VARSA (stagione delle piogge) agosto – settembre
La capacità di digerire il cibo è indebolita e il corpo fisico è rafforzato. Esacerba l’elemento aria nel corpo, ed evita il cibo che aumenta il contenuto di aria nel corpo. Con l’inizio della pioggia, meglio mangiare cibo astringente, amaro e piccante insieme a grano e riso.
SARADA (stagione autunnale) ottobre – novembre
Esacerba l’elemento della terra e dell’acqua nel corpo, cioè catarro e muco. Evita il cibo che aumenta la quantità di muco nel corpo. Mangi i pasti con gusto astringente, amaro o dolce. Mangia un sacco di riso, orzo e grano, insieme a ricotta, cavoli, formaggio e latte. Evitare i prodotti con latte acido.
– Non mangiare troppi cibi in una volta sola.
– Non combinare cibi freddi e caldi. Ciò danneggia il processo digestivo.
-Nella Bhagavad-gita il dio Krishna insegna: ‘L’uomo sattvico si nutre di cibo, che aumenta la vita, rafforza la mente, dà forza, salute, felicità e amore a Dio. Questo cibo non dovrebbe essere secco, ma liquido, contenente tutti i gusti.’
– C’è un detto: “Un vecchio è vecchio come il suo Agni” (fuoco). Nella pratica dello yoga consideriamo tre Agni: il Fuoco della Digestione, il Fuoco della Conoscenza e il Fuoco della Visione. L’Ayurveda, come scienza della vita sana, definisce cinque tipi di agni, corrispondenti ai cinque elementi e digeriscono le relative componenti del cibo. Aspettativa di vita, salute, immunità, energia, metabolismo, forza fisica e forza dello spirito – dipendono tutti dall’agni. Una persona vive felice e contenta, se l’agni funziona correttamente, si ammala, se la sua azione viene frustrata e muore quando quel fuoco svanisce.